LA PUGLIA E LA RISERVA NATURALE LE CESINE

La Riserva Naturale e Oasi WWF de Le Cesine, si estende per 348 ettari e rappresenta l’ultimo tratto di paludi costiere che un tempo caratterizzavano la costa salentina. L’area si compone di diversi habitat che la rendono un notevole scrigno di biodiversità: stagni temporanei, boschi a pino d’Aleppo, boschi di leccio, gariga e paludi costiere.

L’Oasi si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione nel Comune di Vernole (LE). Il parco, di circa 350 ettari, è un ambiente umido tra i più conservati e importanti dell’Italia meridionale, ultimo superstite della vasta zona paludosa e boscosa che si estendeva da Brindisi ad Otranto. 

L’Oasi WWF Le Cesine si trova lungo una delle principali rotte migratorie e ospita numerosissimi uccelli acquatici. Sono state censite ben 32 Specie di orchidee spontanee alcune delle quali Lista Rossa nazionale come Anacamptis palustris; altre specie botaniche di notevole pregio e liste rosse presenti sono: Periploca graeca, Ipomea sagittata, Cytinus ruber.

La particolare complessità degli habitat della Riserva rende Le Cesine un’area ad elevata valenza naturalistica.

Il mosaico di ambienti interconnessi è fondamentale per l’instaurarsi della complessa biodiversità tipica dell’habitat mediterraneo.

Numerose le specie di notevole valore faunistico dalle colorate farfalle come la vanessa del cardo e il macaone, agli anfibi, presenti con diverse specie di rane, rospi e tritoni. Tra i rettili spiccano la testuggine palustre e il colubro leopardino. Centottanta specie di uccelli popolani i diversi habitat dell’area nel corso delle stagioni. Non mancano i mammiferi, tra cui il tasso e la faina; di recente colonizzazione il cinghiale e il lupo.

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